A proposito di Insuccessi in Matematica, ... (g230.htm)
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Ulteriori informazioni sul libro (g230d3.htm)
intervista su Lettera matematica PRISTEM
(Gabriele Lucchini, 2009-05-04)
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L'intervista di Renato Betti,
ordinario di Geometria al Politecnico di Milano
e co-direttore della Rivista,
è nel n. 72, pp. 49-52 e 54;
è intitolata
"Insuccessi in Matematica: cause e rimedi"
e ha l'occhiello
La questione degli insuccessi in Matematica
è stata affrontata da Gabriele Lucchini nel saggio
Insuccessi in Matematica, programmi di insegnamento,
formazione degli insegnanti: documenti e spunti di riflessione,
che avanza significative proposte.
Renato Betti ha allora intervistato l'amico ed autore.
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P. 49 contiene le presentazioni (con foto) di R. Betti e G. Lucchini,
una riproduzione della copertina del libro e una introduzione.
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Le pagine successive contengono domande e risposte.
Le domande sono:
So che hai dedicato molti anni ai problemi dell'insegnamento della Matematica.
In che misura questo libro raccoglie o riassume la tua esperienza
e, in ogni caso, qual è stata l'occasione della sua nascita?
Fin dalle prime pagine del tuo libro si colgono
atteggiamenti di amarezza e di rimpianto. Perchè?
Siamo allora costretti a parlare
delle scelte pedagogiche sulla Matematica nella scuola italiana
e della ricerca in Didattica della Matematica in Italia.
Prima hai parlato di attacchi più o meno consapevoli o interessati
alla credibilità delle istituzioni scolastiche.
Da dove provengono e perchè?
La "emergenza matematica",
ampiamente documentata ad esempio nelle indagini PISA,
diventa presto "emergenza educativa" anche nel tuo libro.
È solo una mania dei matematici,
che sopravvalutano il ruolo educativo della propria materia,
oppure la ragione è più profonda?
In quarta di copertina, nel richiamare i tuoi studi
su "insegnamento come comunicazione"
e su "metodologizzazione dell'insegnamento",
vengono citati l'accostamento
di "fondamenti istituzionali" e "fondamenti intrinseci"
e quello di "educazione a", "educazione con",
"educazione in presenza de" la Matematica.
Immagino che, con questo,
tu voglia collegarti all'invito esplicito del libro
di riflettere su un Centro per la Didattica della Matematica
e su uno schedario in internet.
Un esempio di simili "iniziative più ampie"?
E un esempio di contenuto di una scheda?
È in questo ordine di idee
di documentazione e di sollecitazioni a riflessioni
che nel libro hai inserito, come appendici,
sia un commento all'immagine di copertina del libro
che alla "torre di Hanoi" della quarta di copertina?
L'ultima domanda riguarda gli sviluppi
che prevedi per il tuo libro.
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Sui "diagrammi di Carroll", citati in una risposta, sono consultabili:
>>> rp-car1.htm
>>> l-carx.htm
>>> l-cary.htm