Introduzione
a Fondamenti della geometria di David Hilbert
(Milano, Feltrinelli, 1970)
(GabrieleLucchini: 10 settembre 2002; 2013-07-08: 3)
1. L'introduzione di D. Hilbert
nella traduzione (reimpaginata) dell'edizione italiana è:
Introduzione
La geometria richiede -- come anche l'aritmetica --
per venire fondata in modo coerente,
solo poche, semplici proposizioni fondamentali.
Queste proposizioni fondamentali si chiamano gli assiomi della geometria.
L'esposizione degli assiomi della geometria
e l'indagine sui loro mutui rapporti
costituiscono un problema che è stato discusso fin dai tempi di Euclide,
in numerosi ottimi trattati della letteratura matematica.
Il problema indicato porta all'analisi logica
della nostra intuizione dello spazio.
La presente ricerca è un nuovo tentativo di stabilire per la geometria
un sistema di assiomi completo e il più semplice possibile
e dedurre dai medesimi le proposizioni geometriche più importanti,
in modo tale da mettere chiaramente in luce
il significato dei diversi gruppi di assiomi
e la portata delle conseguenze da trarre dai singoli assiomi.
2. Si noti l'uso di "completo" e "semplice".
Si tenga presente che per i "mutui rapporti"
D. Hilbert tratta "non contraddittorietà"
e "indipendenza" degli assiomi.
3. Paul Rossier in
Les fondements de la géométrie, Paris, Dunod, 1971
(v. § 6 di >>> g279.htm)
elenca le variazioni nelle varie edizioni tedesche.