Roman Jakobson
Saggi di linguistica generale
Milano, Feltrinelli, 1966, pp. xxvi+219
[Essai de linguistique générale, 1963]
(Gabriele Lucchini, 2007-09-05)
Sono riportati due estratti da "Linguistica e poetica":
il primo (pag. 185) sui "fattori costitutivi",
il secondo (pag. 191) sulle "funzioni".
>>> l-jakoba.jpg
>>> l-jakobb.jpg.
Per la lettura del secondo riporto alcune indicazionidell'Autore.
--- [...] l'orientamento rispetto al c o n t e n u t o
(in breve la funzione cosiddetta r e f e r e n z i a l e "denotativa, cognitiva") [...].
[pag. 186]
--- "La funzione detta "espressiva" o e m o t i v a,
che si concentra sul mittente,
mira ad un'espressione diretta dell'atteggiamento del soggetto
riguardo a quello di cui si parla." [pag. 186]
--- "L'orientamento verso il d e s t in a t a r i o,
cioè la funzione c o n a ti v a, [...]." [pag. 187]
--- "Questa accentuazione del c o n t a t t o
(la funzione f a t i c a, swcondo la terminologia di Malinowski) [...]." [pag. 188]
--- "Ogni volta che il mittente e/o il destinatario
devono verificare se essi usano lo stesso c o d i c e,
il discorso è centrato sul codice:
esso svolge una funzionbe m e t a l i n g u i s t i c a, o di chiosa." [pag. 189]
--- "La messa a punto (Einstellung) rispetto al m e s s a g g i o in quanto tale,
cioè l'accento posto sul messaggio per se stesso,
costituisce la funzione p o e t i ca del linguaggio." [pag. 189]