l-mode7.txt da l-mode0.htm (Gabriele Lucchini, 2013-10-31) da SULL'IMPIEGO DEGLI AUDIOVISIVI E DELL'ISTRUZIONE PROGRANMMATA NELL'INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA - rendiconto del seminario organizzato a Cosenza (17-20.10.72) dall'Universita` della Calabria e dal Formez diretto dal Prof. Carlo Felice Manara - di Carlo Felice Manara e Gabriele Lucchini Milao, Editrice Viscotea, 11972 (35 pp.) L'UNIONE MATEMATICA ITALIANA E L'ATTUAZIONE DI NUOVE DIDATTICHE estratto dalla dichiarazione di Modesto Dedò (p. 15) Da vari anni l'Unione Matematica Italiana e` molto attenta al pro- blema della introduzione degli audiovisivi nell'insegnamento e a quello della istruzione programmata. Volendo fissare una data in cui questo problema fu affrontato ufficialmente, si può pensare alla riunione dell'Ufficio di presidenza dell'UMI,del 21 XII 1967 nella quale è stata decisa la versione in italiano di alcuni film didattici (già visionati dai partecipanti al congresso dell'UMI di Trieste, ottobre 1967) ed è stata nominata una commissione perchè si occupasse "dello studio e della attuazione di nuove di- dattiche (film, televisori a circuito chiuso, ecc.)". Ma già precedentemente la CIIM (Commisione italiana per l'inse- gnamento della Matematica), che e` una diretta emanazione dell'UMI, era stata presente, con i suoi rappresentanti, a vari convegni e tavole rotonde dedicati all'istruzione programmata e ai sussidi audiovisivi. Dopo l'assemblea e il convegno dell'UMI di Montecatini (marzo 1969) l'attenzione per questi problemi si è molto accentuata: a parte l'attività della predetta commissione,voglio qui ricordare che l'UMI, direttamente o tramite la CIIM, ha mandato suoi osser- vatori sia ai due congressi internazionali per l'insegnamento del la matematica (Lione, 1969, e Exeter, 1972) sia alle due ultime mostre internazioneli di materiale didattico (Didacta 10 e 11, Ba- silea, 1970, e Hannover, 1972) e le corrispondenti relazioni sono state pubblicate nel Bollettino UMI. Infine ricordo che la CIIM ha organizzato un corso residenziale (a Frascati, villa Falconie- ri) sul tema "L'insegnamento programmato della Matematica,le mac- chine e i sussidi audiovisivi". Non vorrei che questi miei rapidi cenni facessero concludere, che, per ora, l'UMI se ne sia stata soltanto a vedere. Il conseguente giudizio negativo sarebbe, a mio avviso, sostanzialmente ingiusto: di fronte alla facile improvvisazione di certi ambienti e ai gro~s- si interessi commerciali coinvolti e` forse auspicabile che una istituzione come l'UMI agisca con una certa prudenza.