[l-sce.txt] (Gabriele Lucchini, 2007-02-13- 2017-10-16: NB) DIZIONARIO DI MATEMATICA - RIZZOLI Presentazione Tutti hanno avuto rapporto con la matematica, ma spesso essa e` rimasta un vago ricordo scolastico e molti pensano che, a parte i primi rudimenti di calcolo, non ci sia nient'altro da conoscere, o almeno nient'altro che serva. Tuttavia in questi ultimi due o tre decenni alcuni fenomeni hanno mutato l'immagine della matematica da reminiscenza scolastica a scienza che pervade tutta la societā moderna; i genitori hanno visto cambiare, talvolta in modo per loro incomprensibile, l'insegnamento matematico impartito ai loro figli; su gėornali e riviste si fa spesso riferimento a termėni come "pianificazione", "modello", "simulazione", ... che chiamano in causa non solo dati numerici e calcoli piu` o meno complicati, ma anche concetti matematici meno noti; infine la sempre piu` larga disponibilitā di calcolatori ha a sua volta generato una diffusa "matematizzazione" anche di quelle scienze come la biologia, la sociologia, la linguistica che un tempo erano profondamente "informali". Ne consegue che a molti livelli, da quello della ricerca a quello della semplice conoscenza, si senta il desiderio di avere maggiori informazioni su che cosa e` la matematica e su come possa essere utilizzata. Molti editori si sono resi conto di questi desideri e hanno avviato la pubblicazione di enciclopedie e dizionari che dovrebbero permettere a chi 10 desidera di raggiungere tali scopi. Questo dizionario non vuole (e non puo`) competere con alcune delle iniziative internazionali talora in molti volumi ed affidate a numerosi specialisti. Esso vuole semplicemente illustrare alcuni argomenti di matematica che richiedono dal lettore soltanto le conoscenze piu` elementari e che nello stesso tempo gli permettono di capire alcune delle problematiche della matematica moderma. Naturalmente non tutti i settori sono trattati allo stesso livello di approfondimento: per esempio, qualche lettore piu` avvertito potra` desiderare una trattazione piu` ampia di argomenti tradizionalmente ritenuti utili per le applicazioni (come le equazioni differenziali o la statistica). Una delle ragioni della nostra scelta e` che spesso si tratta di questioni molto tecniche che non e` facile esporre in modo elementare; un'altra e` che il concetto di matematica applicabile si e` molto allargato nel tempo ed e` ormai quasi impossibile stabilire quale parte della matematica e in quale momento potra` venire usata in una applicazione. Si e` perci• preferito trattare argomenti che, pur avendo cominciato a trovare applicazioni, conservano tuttavia il loro maggior pregio come esempi di ragionamento matematico facilmente comprensibile e dotati di aspetto giocoso. Si e` infatti ritenuto che sottolineare l'aspetto ludico potesse facilitare la comprensione dell'aspetto Žestetico¯ della matematica, che, non meno di quello pratico, svolge un ruolo importante nello sviluppo autonomo delle sue teorie. In conclusione, se consideriamo la matematica come una lingua in cui si pu• esprimere la realta`, possiamo dire che si e` cercato, come in tutti i buoni dizionari, di descrivere le parole di base riportando alcuni problemi effettivi (come si fa con le citazioni dei classici nei dizionari linguistici), rinunciando invece sia alle parole tecniche sia agli approfondimenti filosofici (per questi ultimi, del resto, non mancano libri sui fondamenti della matematica che potranno soddisfare questo tipo di curiosita` del lettore). Michele Sce professore di geometria all'Universita` di Milano NB - Informazioni su Michele Sce sono reperibili, anche, in internet.