Economia dell'istruzione
(Gabriele Lucchini; 2009-04-28)

.1   Come è noto,
      riflessioni sulla crescita economica
      hanno portato negli ultimi decenni a considerazioni
      che vengono abitualmente indicate con
      --- economia dell'istruzione,
      --- capitale umano (v. >>> rp-capu.htm).
.2   Indipendentemente dal ruolo che si attribuisce
      alla crescita economica
      e dalle valutazioni che si possono dare
      di singoli studi e punti di vista,
      questo fatto merita di essere considerato
      anche in relazione a scelte e investimenti in istruzione,
      da parte non soltanto di Stati e di enti pubblici o privati,
      ma anche di singoli, famiglie, comunità.
.3   Per quanto riguarda la crescita economica, mi pare che
      - indipendentemente dalle valutazioni
      di singoli, di famiglie, di comunità -
      non si possa non prendere atto
      della primaria importanza
      che le viene attribuita nella nostra società
      e delle implicazioni di questa attribuzione.
.4   Se prendiamo come riferimento
      la seguente caratterizzazione di economia
      data nel Vocabolario della lingua italiana della Treccani
      [vol. II (D-L), Roma, 1987]
            economia [...]
            1.a. Uso razionale del denaro
            e di qualsiasi altro mezzo limitato,
            che mira a ottenere
            il massimo vantaggio a parità di dispendio
            o lo stesso risultato con il minimo dispendio; [...]
      vediamo, o almeno intuiamo, che considerazioni economiche
      sono implicite in scelte sulla istruzione,
      e in particolare sulla scuola e sulla università,
      e che l'evoluzione delle riflessioni economiche e politiche
      non poteva non portare a una economia dell'istruzione.
.5   Ma vediamo, anche, o almeno intuiamo, che
      (oltre a riflettere su che cosa sia oggi il "denaro")
      rimane da attribuire un significato a
      "uso razionale",
      "limitato",
      "massimo vantaggio",
      "minimo dispendio"
      e che questa attribuzione può essere fatta
      con criteri e riferimenti diversi tra loro,
      in relazione a concezioni
      dell'uomo, della famiglia, delle comunità, della società.
.6   Ovviamente, in una società pluralistica e democratica,
      leggi e criteri dominanti possono non essere condivisi,
      indipendentemente da iniziative di revisione, e,
      come è ben noto, la Costituzione della Repubblica Italiana
      contiene norme di tutela delle minoranze.
.7   Sulle scelte della Repubblica Italiana sono consultabili:
      >>> rp-seif.htm       SEIF
      >>> rp-univ.htm      università
      >>> rp-biln1.htm     bilancio MIUR
      NB1 - Su scuole paritarie e private v. legge 10 marzo 2000, n. 62.
      NB2 - Su università non statali rimando a internet.
      NB3 - Su università telematiche (od on line) rimando a internet.
      NB4 - Su scelte di Regioni, Province, Comuni e altri enti
                 e di famiglie e singoli non mi soffermo.
.8   Segnalo:
      >>> rp-ecis1.jpg   elaborazione grafica di una frase di D. Bok
      >>> rp-ecis2.jpg   vignetta reperita in internet
                                    (education is expensive - immagini)
      NB1 - Una stampa della frase di D. Bok da thinkexist.com è in
                 >>> rp-ecis3.jpg.
      NB2 - Una interpretazione grafica della frase di D. Bok da northernsun.com è in
                 >>> rp-ecis4.jpg.